In collaborazione con il MIUR, l’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli di Milano e l’Istituto Comprensivo “Monte Amiata” di Rozzano (MI) hanno indetto la prima edizione del concorso nazionale per giovani e studenti “Il fumetto dice no alla mafia”.
Questa prima edizione è intitolata alla memoria di Attilio Manca, medico che si è speso per la lotta alla mafia, come esponente di tutte le vittime del contrasto al fenomeno mafioso e di tutti coloro che si impegnano per l’affermazione della verità e della giustizia nel nostro Paese.
Il concorso ha per oggetto il fumetto come mezzo espressivo e di comunicazione, un mezzo che attraverso il disegno racconta la Storia, con l’attenzione alle vicende delle persone che si mettono in gioco per il bene comune.
Ecco, in dettaglio, chi può partecipare:
- allievi e allieve delle scuole dell’infanzia;
- studentesse e studenti della scuola primaria, secondaria di grado inferiore e secondaria di grado superiore;
- studentesse e studenti degli Istituti d’Arte, delle Università, delle Scuole del Fumetto;
- giovani delle Comunità di aggregazione giovanile.
Si può partecipare individualmente, in gruppo o come classe, purché ogni Istituto scolastico, Scuola, Università o Comunità di aggregazione presenti non più di 5 elaborati a suo nome.
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Di seguito specifichiamo quale tipo di elaborato è atteso da ogni categoria di partecipanti:
- Scuola dell’infanzia - un fumetto breve di minimo 1 tavola in A4/A3 a tema libero con un massimo di 6 vignette;
- Scuola primaria - un fumetto breve di minimo 2 tavole in A4/A3 a tema libero con un massimo di 6 vignette per pagina;
- Scuola secondaria di primo grado - un fumetto breve di minimo 3 tavole in A4/A3 a tema libero con un massimo di 8 vignette per pagina;
- Scuola secondaria di secondo grado - un fumetto breve di minimo 5 tavole in A4/A3 con un massimo di 8 vignette per pagina sulla storia di Attilio Manca o a tema libero;
- Istituti d’Arte, Scuole del fumetto, Università - un fumetto breve di minimo 10 tavole in A4/A3 con un massimo di 8 vignette per pagina sulla storia di Attilio Manca o a tema libero.
I suddetti elaborati devono presentare le seguenti caratteristiche:
- autoconclusivi;
- a tecnica libera;
- in bianco e nero e/o a colori;
- con un messaggio legato alla storia delle vittime di mafia e all’esempio di coloro che si impegnano oggigiorno nel contrasto alle mafie, espresso in maniera personale.
Qui puoi scaricare il regolamento integrale del Concorso.
I lavori saranno valutati da una Giuria di esperti e da una Giuria popolare. I premi saranno consegnati in un evento pubblico durante la seconda edizione della manifestazione MilaNOmafia nella primavera 2020.
Ricordiamo che le schede di adesione devono essere inviate entro e non oltre il 30 novembre 2019; per l'invio degli elaborati, invece, c'è tempo fino alle ore 23:59 del 15 marzo 2020.
Per tutte le ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito del Concorso.
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