Il mondo dello sport, come molti altri settori, è in continua evoluzione. Una "semplice" attività fisica, di svago e benessere, si è trasformata in una delle "industry" che ha risentito meno dei recenti alti e bassi dell'economia. Lo sviluppo del settore sportivo è sempre più connesso alle continue innovazioni tecnologiche, che in molti casi sono importate da altri ambienti e che utilizzano l'industria sportiva come una sorta di piattaforma per interagire con i fan e fare business.
Trattandosi però di un settore decisamente complesso, esso richiede una nuova tipologia di professionisti con competenze specifiche come quelle fornite dal Master Sport Istud, che permette a queste figure di affiancare la passione con conoscenze manageriali e tecniche. In questo articolo quindi, capiremo chi è il manager sportivo, cosa fa e quale percorso formativo deve seguire.
Sport: un business sempre più florido
Come anticipato, lo sport è uno di quei settori che meno ha risentito della crisi economica. Al contrario del panorama nazionale, infatti, la sport industry ha dimostrato di attraversare un periodo piuttosto florido e caratterizzato da una crescita costante (come confermato da questo studio del Sole 24 Ore). Oramai si può parlare di mercato dello sport: uno scenario in grado di offrire un business con buone garanzie sul ritorno degli investimenti effettuati alle moltissime aziende che vi si affacciano.
Una crescita del settore comporta anche una crescente richiesta di nuovi professionisti. Stiamo parlando di figure che non siano solamente degli appassionati, ma dei veri tecnici con capacità manageriali e di leadership, in grado di fornire un contributo allo sviluppo del progetto aziendale: i manager sportivi.
Manager sportivo: chi è e cosa fa
La professione del manager sportivo è una realtà anche in Italia. Questa figura non è più appannaggio solamente delle grandi organizzazioni, ma è sempre più "sfruttata" da aziende, federazioni, club, associazioni sportive e molte altre realtà di questo tipo. Stiamo vivendo quindi un periodo dove la richiesta di manager con preparazione specifica è in costante aumento.
Persone che hanno competenze di marketing sportivo, di produzione e commercializzazione di prodotti sportivi, che siano in grado di organizzare eventi promozionali, lavorando in team e in tandem con le istituzioni di settore.
La complessità dell'operato del manager sportivo è il motivo per cui questo deve necessariamente avere conoscenze e competenze sempre più specifiche e tecniche costantemente aggiornate. Non esistono delle norme specifiche che regolamentano la professione, né tantomeno titoli di settore che permettono di accedere a questo promettente mondo. Per coloro che hanno intenzione di intraprendere tale tipologia di carriera quindi, oltre al background universitario, si rende molto utile la specializzazione attraverso dei percorsi formativi, come i master di settore offerti da Istud.
Sport e lavoro: un connubio perfetto
Sport e lavoro sono da considerarsi come due mondi legati da peculiarità e valori reciproci. Esistono infatti dei tratti in comune tra il settore sportivo e quello "tradizionale". Stiamo parlando ad esempio di competenze manageriali, tipiche del mondo aziendale e acquisibili tramite percorsi specifici pre-lavorativi, cui tipicamente fanno seguito assunzioni in stage presso aziende, al fine di mettere in pratica tutti i concetti appresi durante i corsi di formazione.
L'obiettivo di un percorso di formazione specifico è proprio questo: trasferire in ambito sportivo tutte le dinamiche di management e le attitudini che consentono di lavorare efficacemente in gruppo con altri colleghi, volte a raggiungere un obiettivo aziendale comune. In altre parole questa figura è consapevole della realtà con la quale interagisce, pronta a sviluppare i cardini di quella che può diventare una professionalità eccellente, e possibilmente vincente.
Questo contenuto è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Istud