Stai per cominciare il tuo lavoro di tesi e non sai come scrivere la copertina, il frontespizio e l'indice? Eccoti alcuni consigli utili per non dimenticare nulla di ciò che è necessario.
La copertina della tesi di laurea, il frontespizio e l'indice
È vero che non si giudica un libro dalla copertina, ma non è questo un buon motivo per dedicare meno attenzione a questo aspetto della tesi. Lo stile per l'editing varia da Università a Università ma ci possono essere delle differenze anche fra le singole facoltà, i singoli dipartimenti e i singoli corsi di laurea. Per questo motivo, sul sito della facoltà, del dipartimento o del corso di laurea sono di solito presenti dei modelli del frontespizio, che corrisponde alla prima pagina della tesi, e della copertina.
Come fare la copertina e il frontespizio della tesi di laurea
Premesso che ogni facoltà, dipartimento o corso di laurea fa storia a sé ed è sempre bene informarsi presso il relatore o presso la segreteria didattica, le informazioni che non possono mancare nella redazione del frontespizio e della copertina sono:
- Il nome e il logo dell'Università e il nome completo della facoltà o del dipartimento in cui ci si laurea: in posizione centrale, in alto
- Il nome del corso di laurea e dell'insegnamento: in posizione centrale in alto, sotto al nome della facoltà o del dipartimento ma in un carattere leggermente più piccolo
- Il titolo della tesi con un eventuale sottotitolo: al centro della pagina. L'eventuale sottotitolo in un carattere leggermente più piccolo
- Il nome del candidato e il numero di matricola: in basso a destra
- Il nome del relatore e dell'eventuale correlatore: in basso a sinistra preceduto da “Ch.mo/a Prof./Prof.ssa” per i professori ordinari oppure “Prof./Prof.ssa” per i professori associati
- L’anno accademico in cui ci si laurea: in basso al centro
Può capitare che alcune facoltà richiedano o diano la possibilità di effettuare un'elaborazione grafica della copertina. In questo caso è bene selezionare un'immagine che sia inerente al lavoro svolto e che non escluda le informazioni che vi abbiamo appena indicato.
Come fare l’indice della tesi di laurea
Una caratteristica peculiare delle tesi è quella di avere l'indice all'inizio invece che alla fine del testo. Questo per permettere una più rapida visione d'insieme del lavoro svolto.
All'interno dell'indice dovranno essere indicati i titoli dei capitoli (numerati con I, II, III oppure 1, 2, 3), dei sottoparagrafi (indicati di conseguenza con I.1, I.2 o 1.1, 1.2) e degli eventuali sotto-sottoparagrafi (I.1.1, I.1.2 o 1.1.1, 1.1.2). Per ogni titolo è necessario indicare l'esatto numero di pagina, motivo per il quale è consigliabile procedere alla compilazione dell'indice solo dopo aver concluso il lavoro. Ricordate che, ai fini della numerazione, la pagina 1 della tesi è il frontespizio, ma che il numero in fondo a questa pagina non deve essere presente. Dalla pagina successiva (o dopo l'indice) si può iniziare con la numerazione ordinaria.
Se avete intenzione di stampare la tesi fronte-retro, è importante ricordare che l'indice, i capitoli, l'introduzione e le conclusioni, devono sempre iniziare da una pagina di destra (dispari). Per questo motivo è opportuno inserire, laddove necessaria, una pagina bianca che dovrà ovviamente essere conteggiata nella numerazione complessiva.
Si segnala che alcuni programmi di scrittura come Word prevedono una funzione specifica per l'elaborazione automatica dell'indice e del numero delle pagine.
Scopri anche questi aspetti sulla tesi di laurea:
La redazione di WeCanBlog